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ASCENSIONE DEL SIGNORE (ANNO C)
Grado della Celebrazione: SOLENNITÀ
Colore liturgico: Bianco
ASCENSIONE, FONDAMENTO DELLA SPERANZA
Dopo la Risurrezione Gesù completa la formazione degli apostoli per renderli consapevoli della missione loro affidata di essere araldi del Vangelo. L'Ascensione è il coronamento della vita di Gesù, è l'entrata nella gloria del Padre dopo le sofferenze della passione per sedere alla sua destra. Ma l'Ascensione di Cristo è anche il fondamento della speranza dell'uomo. Con Gesù è la natura umana che viene collocata alla destra del Padre, poiché Cristo non è solo Dio ma uomo-Dio. In lui la nostra umanità è già collocata accanto al Padre e mentre camminiamo ancora pellegrini in questo mondo viviamo nella speranza di raggiungere Cristo nella gloria (cf. Colletta). Tuttavia, con la sua Ascensione al cielo Cristo ha dato a tutti un mandato: tenere il cuore rivolto verso l'alto e alle cose di lassù, ma anche di predicare a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati per partecipare alla edificazione del regno di Dio che è regno di giustizia, di pace e di amore. Come le piante e gli alberi si innalzano verso la luce e il calore del sole, e producono fiori e frutti, così anche noi mentre volgiamo lo sguardo al Sole divino impegniamoci a produrre frutti di vera fraternità.
don Donato Allegretti
Antifona d'ingresso
Alla Messa della vigilia:
Regni della terra, cantate a Dio, cantate inni al Signore,
che ascende nei cieli eterni.
Sopra le nubi splende la sua bellezza e la sua potenza. Alleluia.
Alla Messa della giorno:
Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo?
Come l'avete visto salire al cielo,
così il Signore verrà. Alleluia. (Cf. At 1,11)
Celebrante - Nel nome del Padre e del Figlio e
dello Spirito Santo.
Assemblea - Amen.
Atto penitenziale
C - Fratelli e sorelle, la luce del Cristo risorto mette a nudo i nostri peccati, non per condannarci ma per offrirci il suo perdono. Riconosciamo le nostre colpe per essere purificati e introdotti nella libertà dei figlio di Dio.
Breve pausa di silenzio.
C -
Signore, che asceso alla destra del Padre ci fai dono del tuo Spirito
Kýrie, eléison.
A - Kýrie eléison.
C -
Cristo, che sei Parola di verità che illumina il mondo,
Christe, eléison.
A - Christe eléison.
C -
Signore, che sei inviato dal Padre per fare di noi un nuovo popolo,
Kýrie, eléison.
A - Kýrie eléison.
C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi,
perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
A - Amen.
Gloria
GLORIA A DIO NELL'ALTO DEI CIELI
e pace in terra agli uomini, amati dal Signore.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo,
ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie
per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo,
Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,
Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre,
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo,
accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il santo, tu solo il Signore,
tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo,
con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.
Colletta
Alla Messa della vigilia:
O Padre, il tuo Figlio oggi è asceso alla tua destra
sotto gli occhi degli apostoli:
donaci, secondo la sua promessa,
di godere sempre della sua presenza accanto a noi sulla terra
e di vivere con lui in cielo.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Alla Messa della giorno:
Esulti di santa gioia la tua Chiesa, o Padre,
per il mistero che celebra in questa liturgia di lode,
poiché nel tuo Figlio asceso al cielo
la nostra umanità è innalzata accanto a te,
e noi, membra del suo corpo,
viviamo nella speranza di raggiungere Cristo,
nostro capo, nella gloria.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure:
Dio onnipotente,
concedi che i nostri cuori dimorino nei cieli,
dove noi crediamo che oggi è asceso
il tuo Unigenito, nostro redentore.
Egli è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
Oppure:
Padre santo,
che hai glorificato il tuo Figlio innalzato alla tua destra,
fa' che il popolo da te redento formi una perfetta unità
nel vincolo del tuo amore,
perché il mondo creda in colui che tu hai mandato,
Gesù Cristo, Signore nostro.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
A - Amen.
At 1,1-11 - Fu elevato in alto sotto i loro occhi.
Dagli Atti degli Apostoli
Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo aver dato disposizioni agli apostoli che si era scelti per mezzo dello Spirito Santo.
Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l'adempimento della promessa del Padre, «quella - disse - che voi avete udito da me: Giovanni battezzò con acqua, voi invece, tra non molti giorni, sarete battezzati in Spirito Santo».
Quelli dunque che erano con lui gli domandavano: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samarìa e fino ai confini della terra».
Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand'ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l'avete visto andare in cielo».
Parola di Dio
A - Rendiamo grazie a Dio.
Sal 46 (47)
R. Ascende il Signore tra canti di gioia.
Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia,
perché terribile è il Signore, l'Altissimo,
grande re su tutta la terra.
R.
Ascende Dio tra le acclamazioni,
il Signore al suono di tromba.
Cantate inni a Dio, cantate inni,
cantate inni al nostro re, cantate inni.
R.
Perché Dio è re di tutta la terra,
cantate inni con arte.
Dio regna sulle genti,
Dio siede sul suo trono santo.
R.
Ascende il Signore tra canti di gioia.
Eb 9,24-28;10,19-23 - Cristo è entrato nel cielo stesso.
Dalla lettera agli Ebrei
Cristo non è entrato in un santuario fatto da mani d'uomo, figura di quello vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora al cospetto di Dio in nostro favore. E non deve offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote che entra nel santuario ogni anno con sangue altrui: in questo caso egli, fin dalla fondazione del mondo, avrebbe dovuto soffrire molte volte.
Invece ora, una volta sola, nella pienezza dei tempi, egli è apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso. E come per gli uomini è stabilito che muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio, così Cristo, dopo essersi offerto una sola volta per togliere il peccato di molti, apparirà una seconda volta, senza alcuna relazione con il peccato, a coloro che l'aspettano per la loro salvezza.
Fratelli, poiché abbiamo piena libertà di entrare nel santuario per mezzo del sangue di Gesù, via nuova e vivente che egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioè la sua carne, e poiché abbiamo un sacerdote grande nella casa di Dio, accostiamoci con cuore sincero, nella pienezza della fede, con i cuori purificati da ogni cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura. Manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza, perché è degno di fede colui che ha promesso.
Parola di Dio
A - Rendiamo grazie a
Dio.
Canto al Vangelo (Mt 28,19.20)
Alleluia, alleluia.
Andate e fate discepoli tutti i popoli, dice il Signore,
ecco, io sono con voi tutti i giorni,
fino alla fine del mondo.
Alleluia.
Lc 24,46-53 - Mentre li benediceva veniva portato verso il cielo.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall'alto».
Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio.
Parola del Signore.
A - Lode a te o Cristo.
(Nel tempo di Quaresima e Pasqua è possibile sostituire il Credo con il simbolo detto "degli Apostoli")
Io CREDO in Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore,
(a queste parole tutti si inchinano)
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi, la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.
(oppure)
[Clicca qui per il Credo costantinopolitano]
C - Il Signore Gesù, vincitore della morte, siede alla destra del Padre e intercede per noi. Per questo, con cuore fiducioso preghiamo.
Lettore - Diciamo insieme:
R.
Signore della vita, ascoltaci.
1. Per la Chiesa: sia agli occhi di tutti la vera immagine di Cristo che annuncia con franchezza a tutti gli uomini il regno di Dio. Preghiamo:
2. Per gli operatori cristiani della comunicazione: il loro lavoro sia al servizio esclusivo della verità per suscitare speranza in un mondo e in una società che fatica a sperare. Preghiamo:
3. Per chi non crede e pensa che la speranza del cielo costituisca un ostacolo alla giustizia sociale: si convinca che invece ne è il più forte stimolo. Preghiamo:
4. Per le famiglie, i bambini, i nonni e gli anziani: questo giubileo faccia crescere tutti nell'amore e nel servizio vicendevole, per essere nella società umana segno di unità e comunione. Preghiamo:
5. Per la nostra comunità: non tema le insidie del male, ma guardi con speranza al cielo e all'eternità, meta finale del suo cammino. Preghiamo:
R.
Signore della vita, ascoltaci.
Intenzioni della comunità locale.
C - O Dio nostro Padre, rendici capaci di testimoniare il Vangelo, perché possiamo renderci degni di quel posto in cielo accanto a te, che il tuo Figlio ci ha preparato. Per Cristo nostro Signore. A - Amen.
A - Amen.
C - Pregate, fratelli, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente.
A - Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio
a lode e gloria del suo nome,
per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.
Ci si alza in piedi
Alla Messa della vigilia:
O Padre, il tuo Figlio unigenito, nostro Sommo Sacerdote,
sempre vivo, siede alla tua destra
per intercedere a nostro favore:
concedi a noi di accostarci con piena fiducia al trono della grazia
per ricevere la tua misericordia.
Per Cristo nostro Signore.
Alla Messa della giorno:
Accogli, o Padre, il sacrificio che ti offriamo
nella mirabile ascensione del tuo Figlio,
e per questo santo scambio di doni
fa' che il nostro spirito si innalzi alla gioia del cielo.
Per Cristo nostro Signore.
A - Amen.
C - Il Signore sia con voi.
A - E con il tuo spirito.
C - In alto i nostri cuori.
A - Sono rivolti al Signore.
C - Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
A - È cosa buona e giusta.
PREFAZIO DELL'ASCENSIONE DEL SIGNORE I
Il mistero dell'Ascensione
È veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo,
Dio onnipotente ed eterno.
Il Signore Gesù, re della gloria,
vincitore del peccato e della morte,
[oggi] è salito al cielo
contemplato dagli angeli.
Mediatore tra Dio e gli uomini,
giudice del mondo e Signore dell'universo,
ci ha preceduti nella dimora eterna
non per separarsi dalla nostra condizione umana,
ma per darci la serena fiducia che dove è lui,
capo e primogenito,
saremo anche noi, sue membra,
uniti nella stessa gloria.
Per questo mistero,
nella pienezza della gioia pasquale,
l'umanità esulta su tutta la terra
e le schiere degli angeli e dei santi
cantano senza fine l'inno della tua gloria: Santo, ...
Santo, Santo, Santo,
il Signore Dio dell'universo.
I cieli e la terra
sono pieni della tua gloria.
Osanna nell'alto dei cieli.
Benedetto colui che viene
nel nome del Signore.
Osanna nell'alto dei cieli.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Comunità Pastorale Epifania del Signore
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Alla Messa della vigilia:
Cristo, avendo offerto un solo sacrificio per i peccati,
siede per sempre alla destra di Dio. Alleluia.
Alla Messa della giorno:
Nel nome del Signore Gesù predicate a tutti i popoli
la conversione e il perdono dei peccati. Alleluia. (Lc 24,47)
Alla Messa della vigilia:
C - I doni che abbiamo ricevuto dal tuo altare, o Padre,
accendano nei nostri cuori il desiderio della patria del cielo
e ci conducano, seguendo le sue orme,
là dove ci ha preceduto il nostro Salvatore.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Alla Messa della giorno:
C - Dio onnipotente ed eterno,
che alla tua Chiesa pellegrina sulla terra fai gustare i divini misteri,
suscita in noi il desiderio del cielo,
dove hai innalzato l'uomo accanto a te nella gloria.
Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
Benedizione solenne
Dio, che nella risurrezione del suo Figlio unigenito
ci ha donato la grazia della redenzione
e ha fatto di noi i suoi figli,
vi dia la gioia della sua benedizione.
R. Amen.
Il Redentore,
che ci ha donato la libertà senza fine,
vi renda partecipi dell'eredità eterna.
R. Amen.
E voi, che per la fede in Cristo
siete risorti nel Battesimo,
possiate crescere in santità di vita
per incontrarlo un giorno nella patria del cielo.
R. Amen.
E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen.
Nel congedare l'assemblea, si canta o si dice:
Andate in pace. Alleluia, alleluia.
Oppure:
La Messa è finita: andate in pace. Alleluia, alleluia.
Oppure:
Portate a tutti la gioia del Signore risorto.
Andate in pace. Alleluia, alleluia.
R. Rendiamo grazie a Dio. Alleluia, alleluia.
A - Amen.
FS | M | --:--:-- |